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Partenza tutti i giorni

Viaggio individuale di 8 giorni

Itinerario
1° giorno: Italia – Madrid – Sarria

Partenza con volo di linea per Madrid. Arrivo all’aeroporto di Madrid, trasferimento in autonomia alla stazione e  treno per raggiungere Sarria. Situata sul Cammino Francese, Sarria è il punto in cui molti pellegrini iniziano gli ultimi 100 km obbligatori per ottenere la Compostela, certificato ufficiale del pellegrinaggio. La località, un tempo appartenuta al Marchesato di Lemos, conserva un antico fascino rurale e un profondo legame con la tradizione giacobea. Sistemazionein pensione o posada, tempo libero, cena libera e pernottamento.

2° giorno: Sarria - Portomarìn

Dopo la colazione, inizierà la tappa a piedi lungo uno dei segmenti più iconici del Cammino. Il percorso condurrà subito al Ponte Medievale di Áspera, elegante struttura in pietra con i suoi quattro archi che introduce all’atmosfera rurale della Galizia profonda. Si attraverseranno piccoli borghi come Peruscallo e Cortiñas, dove il paesaggio è scandito dai tradizionali hórreos, gli antichi granai rialzati in pietra e legno, simbolo dell’architettura agricola locale. L’avanzare del cammino porterà verso Barbadelo, un tempo insediamento celtico, circondato da boschi e pascoli che mantengono intatto il fascino ancestrale della regione. Il tragitto continuerà attraverso Mirallos, Pena, Moimentos, Mercadoiro e Parrocha, tra caseríos e villaggi dedicati all’allevamento, immersi nella quiete della valle del fiume Miño. Lungo la via si incontrerà anche la Chiesa di Santa María de Loio, luogo storico legato alla nascita dell’Ordine di Santiago, che conferisce un valore spirituale ancora più profondo alla giornata. L’ingresso a Portomarín avverrà attraversando il viadotto che corre parallelo all’antico ponte romano, offrendo una vista panoramica sul fiume e sul profilo bianco del borgo ricostruito dopo la costruzione della diga. Sistemazione, cena libera e pernottamento.

3° giorno: Portomarìn – Palas de Rei

Dopo la colazione inizierà la tappa a piedi attraversando il ponte che sovrasta la diga di Belesar, da cui si potrà osservare l’incontro tra il paesaggio naturale del Miño e le piccole case che punteggiano le rive. La salita dolce condurrà al villaggio di Gonzar, porta d’accesso a uno dei tratti più storici del Cammino. Si proseguirà verso Castromaior, dove persistono i resti di un antico insediamento romano che testimonia l’importanza strategica di questo percorso sin dall’antichità. Il sentiero attraverserà poi Toxibo, Hospital da Cruz e Ventas de Narón, borghi rurali immersi in una Galizia autentica, fatta di boschi di querce, pascoli e muretti in pietra. L’ascesa porterà all’Alto de Ligonde, punto di riferimento emblematico per i pellegrini, citato nelle cronache medievali e noto per l’antico cimitero giacobeo che ricorda le migliaia di viandanti transitati nei secoli. Inizierà quindi la discesa verso Os Lameiros e successivamente verso Eirexe, dove la chiesa locale conserva particolari bassorilievi di origine celtica, enigmatici e ricchi di simbolismo. Ultimo tratto fino a Palas de Rei, una delle tappe più note del Cammino e citata nel Codex Calixtinus con il nome di Pallatium Regis, a testimonianza del suo passato nobile. Sistemazione, cena e pernottamento.

4° giorno: Palas de Rei - Melide

Dopo la colazione inizierà la tappa a piedi attraverso il suggestivo Campo dos Romeiros, luogo in cui per secoli i pellegrini si riunivano prima di proseguire verso Santiago. Qui l’atmosfera conserva ancora un’aura antica, scandita dal ritmo lento dei passi e dal profumo dei boschi galiziani. Il cammino attraverserà la comarca de A Ulloa, una delle zone rurali più autentiche della regione, dove si potranno ammirare un tipico pazo galiziano — tradizionale residenza signorile — e le rovine di un castello medievale che ricordano la storia feudale del territorio. Arrivati a Leboreiro, anticamente chiamata Campus Leporarius per l’abbondanza di lepri che popolavano i suoi campi, si potrà osservare il raffinato portico romanico della chiesa della Virgen de las Nieves, piccolo gioiello architettonico perfettamente integrato nel paesaggio circostante.

La discesa condurrà al fiume Furelos, che si attraverserà tramite un grazioso ponte medievale a schiena d’asino, uno degli angoli più pittoreschi dell’intera tappa. Da qui, pochi chilometri separano dal centro storico di Melide, antico insediamento celtico noto per i suoi megaliti e per essere uno dei principali crocevia del Cammino. Cena libera e pernottamento.

5° giorno: Melide – Arzùa – O Pedrouzo

Dopo la colazione, la tappa riprenderà attraverso dolci sentieri circondati da boschi di querce e eucalipti, tipici della Galizia rurale. Il cammino condurrà verso Boente, dove si trova una piccola chiesa dedicata a Santiago, punto di sosta tradizionale per i pellegrini che da secoli transitano lungo questa via millenaria. Si continuerà fino a Castañeda, luogo storicamente importante poiché qui si fondeva la calce destinata alla costruzione e al restauro della Cattedrale di Santiago, rendendolo un punto chiave dell’economia legata al pellegrinaggio medievale. Il percorso, ricco di scorci agresti e muretti in pietra, porterà poi al caserío di Ribadiso da Baixo, incantevole borgo attraversato da un ponte medievale che introduce alla valle e alle sue antiche strutture in pietra, tra le più caratteristiche dell’intera giornata. Si raggiungerà quindi Arzúa, celebre per il suo convento degli Agostiniani e per la tradizione casearia locale, rinomata per il formaggio Arzúa-Ulloa, prodotto simbolo della gastronomia galiziana. Da qui la tappa proseguirà attraverso piccoli villaggi come Salceda, Santa Irene, Carballal e Pomariño, immergendosi in un paesaggio rurale autentico fino all’attraversamento del fiume Iso. Arrivo a O Pedrouzo, sistemazione, cena e pernottamento.

6° giorno: O Pedrouzo – Lavacolla – Monte do Gozo – Santiago de Compostela

Dopo la colazione inizierà l’ultima tappa del pellegrinaggio, una delle più emozionanti dal punto di vista simbolico e spirituale. Il percorso condurrà verso Lavacolla, luogo carico di significato: qui i pellegrini medievali si fermavano per purificarsi nelle sue acque prima di entrare nella città santa, come descritto nel Codex Calixtinus. Un rituale che ancora oggi risuona nell’immaginario collettivo del Cammino. Il sentiero proseguirà tra boschi e dolci colline, attraversando i villaggi di Calzada, Calle, Ferreiros, Brea e Santa Irene, fino a raggiungere O Pino, ultimo comune prima dell’arrivo. È una zona quieta e rurale, dove l’atmosfera si fa sempre più intensa man mano che ci si avvicina alla meta. Inizierà poi la salita verso il Monte do Gozo, il “Monte della Gioia”, uno dei luoghi più iconici del pellegrinaggio. Da qui, per la prima volta, i pellegrini possono scorgere da lontano le torri della Cattedrale di Santiago, vivendo un momento profondamente emozionante che segna l’ingresso nella dimensione conclusiva del Cammino. La discesa finale condurrà direttamente alle vie storiche di Santiago de Compostela. All’arrivo, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

7° giorno: Santiago de Compostla

Giornata dedicata alla scoperta di Santiago de Compostela, meta finale del pellegrinaggio giacobeo e una delle città simbolo della spiritualità europea. Si suggerisce la visita della sua imponente Cattedrale, cuore pulsante della tradizione del Cammino, dove si potranno ammirare il magnifico Portico della Gloria, il celebre Botafumeiro e la cripta che custodisce le reliquie dell’Apostolo Giacomo, venerato da secoli dai pellegrini provenienti da tutto il mondo. Il tempo libero permetterà di esplorare la grandiosa Plaza del Obradoiro, circondata da edifici storici come il Parador Hostal dos Reis Católicos, antica struttura di accoglienza dei pellegrini. Imperdibile anche una passeggiata tra le vie del centro storico, animate da botteghe artigiane e caffetterie tradizionali, fino al mercato cittadino, noto per i suoi banchi di pesce, frutti di mare e prodotti tipici della gastronomia galiziana. Cena libera e pernottamento.

8° giorno: Santiago de Compostela – Madrid - Italia

Colazione in albergo. Trasferimento libero alla stazione ferroviaria e treno per Madrid. All’arrivo trasferimento in autonomia in aeroporto e partenza con volo di linea per l’Italia. Arrivo in Italia e fine dei servizi.

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