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- Cambogia
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Partenze tutte le domeniche
GUPPO MASSIMO DI 16 PARTECIPANTI
Viaggio con accompagnatore di 11 giorni
Visite collettive con guida locale parlante italiano.
Partenza con volo dall’Italia.
Arrivo all’aeroporto di Siem Reap, accoglienza della guida locale e trasferimento in albergo. Resto della giornata libero.
Colazione in albergo. Inizio del percorso che condurrà a Phnom Penh, costeggiando il grande lago Tonle Sap lungo la sua sponda sinistra. La prima tappa del percorso sarà all’antica rovina di Banteay Chhmar. Tra i grandi monasteri buddisti realizzati dal celebre Re Jayavarman VII, il Banteay Chhmar è indubbiamente il più maestoso, colossale e sensazionale. Dedicato ad Indravarman, il principe ereditario morto in battaglia contro i Cham, il Banteay Chhmar presenta diverse similitudini ideologiche ed architettoniche con i due celebri monasteri di Angkor (Preah Khan e Ta Phrom). Quello che però fa del Banteay Chhmar un monumento unico ed irripetibile nel suo genere è l’incredibile ricchezza di bassorilievi. Pranzo in ristornate locale. Lasciato il Banteay Chhmar e proseguendo verso sud, nel tardo pomeriggio, si giungerà a Battambang, la seconda città più grande della Cambogia e Capoluogo della Provincia con la più grande produzione di riso dell’intero paese. Le coltivazioni intensive sono qui rese possibili dall’irrigazione naturale delle acque del lago. Il Tonle Sap è il bacino naturale più grande del Sud-Est Asiatico. Nella stagione delle piogge si espande a dismisura, irrigando campi di riso che nei secoli costituirono una delle principali ricchezze sulle quali si fondò il glorioso Impero dei Khmer. Se i tempi della giornata lo consentiranno, sosta ai piedi della montagna, sulla cui sommità si trova il Phnom Sampov, un noto tempio buddista che si affaccia sul sereno paesaggio di Battambang e sulle Grotte dei Pipistrelli. Non sarà possibile salire fino al tempio, ma dal punto di osservazione, al tramonto si potranno ammirare milioni di pipistrelli che volano fuori dalle grotte, creando un fantastico turbinio di nuvole scure. Arrivo e sistemazione in albergo. Cena libera e pernottamento.
Colazione in albergo e partenza per le visite alle attrattive di Battanbang, ricca di antiche rovine Khmer. Sulla collina del Phnom Banan, ad esempio, possiamo trovare la bella cinquina di torri dell’omonimo tempio edificato a più riprese nel corso del XII secolo da Suryavarman II (il costruttore dell’Angkor Wat) e terminato dal Grande Jayavarman VII. Di eguale bellezza e pregio è il Tempio Ek Phnom. Di poco più antico del precedente, fu edificato da Suryavarman I, nel corso dell’XI secolo, ed oggi affiancato da una moderna Pagoda celebre per gli stupendi affreschi. Ci sarà inoltre la possibilità di provare una divertente e simpatica corsa a bordo del Bamboo Train, un piccolo vagone ferroviario interamente costruito in legno di bamboo e spinto sulle rotaie da un motore che gli permette di raggiungere i 40 chilometri orari. Il Bamboo Train viene utilizzato dagli agricoltori per il trasporto di merci dalle campagne al mercato di Battambang. Pranzo in un ristorante locale. Dopo pranzo si proseguirà verso la Provincia di Pursat. Diversi dei suoi villaggi sono noti per la lavorazione del marmo ed, in particolare, per la cesellatura delle grandi statue del Buddha, che ornano i templi locali. Visita agli intagliatori del marmo, prima di giungere in città. Sistemazione, cena e pernottamento in albergo.
Colazione in albergo e partenza per le visite di giornata. Arrivo al porto di Krakor ed escursione in barca sul lago. Sulle rive del lago si potranno ammirare diversi villaggi di pescatori, generalmente appartenenti a minoranze etniche di diversa origine che vivono in pittoresche case di legno galleggianti sul fiume. Si raggiungerà il villaggio galleggiante di Kampong Luong, il più vasto nel suo genere dell’intero lago. In seguito, rientro al porto e proseguimento per circa 120 chilometri in direzione della città portuale di Kampong Chhnang, Capoluogo dell’omonima Provincia, dove si trovano vari villaggi di artigiani specializzati nella realizzazione di oggetti in terracotta che verranno visitati. Pranzo in un ristorante locale. Successivamente, si raggiungerà il Farmhouse, un boutique bungalow resort, parte del progetto di sviluppo della NGO Smiling Gecko. Questa NGO ha adottato un approccio olistico agli aiuti allo sviluppo, volto al miglioramento a lungo termine della vita delle persone e delle comunità nella Cambogia rurale. Dal 2014 hanno dato a centinaia di persone degli slum della Capitale Phnom Penh un futuro sicuro nella Cambogia rurale, creando posti di lavoro e di formazione nei settori dell’agricoltura, dell’ospitalità, della gastronomia, dell’artigianato e dell’istruzione. Nel pomeriggio, si farà una visita dei progetti rurali ecosostenibili della Smiling Gecko, di cui lo staff darà la spiegazione dettagliata. Sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento alla Farmhouse.
Colazione al resort. Proseguimento per Oudong Meanchey (la nobile vittoria), un gruppo di rovine situate sulla collina di Oudong, circa 50 chilometri a nord di Phnom Penh. Qui era ubicata la Capitale del Regno di Cambogia, dal 1618 al 1866. Qui si trovano le rovine, principalmente costituite dalle tombe degli antichi Re di Oudong e costruite a forma di stupa, alcune di dimensioni molto imponenti, e antichi templi buddisti ancora consacrati. Da qui si ripartirà per Phnom Penh, Capitale attuale del Paese. Phnom Penh è soprannonimata la città dei 4 fiumi. Il grande Mekong, che scende dallo Yunnan, attraversa il Laos e giunge a Phnom Penh, poi si dirama. Infatti i due rami principali del celebre Delta del Mekong nascono qui, nella Capitale cambogiana. Un terzo ramo, che risale verso nord, è il fiume Tonle Sap, che va ad alimentare l’omonimo grande lago. Pranzo in ristorante locale e dopo pranzo, visita della città. Il Royal Palace simbolicamente si affaccia al punto nel quale i 4 fiumi di Phnom Penh si diramano. E’ ancora oggi la residenza del Re di Cambogia, i cui appartamenti privati sono separati dalla parte visitabile. Al suo interno si trova anche la Pagoda d’Argento. Non lontano si trova il Museo Nazionale, dove sono esposti alcuni reperti risalenti al periodo Angkoriano e pre-Angkoriano della storia Khmer. Ultima tappa presso il Wat Phnom, tempio Buddista collegato alla fondazione della città di Phnom Penh nel corso del XIV secolo. Cena, serata libera e pernottamento in albergo.
Colazione in albergo e partenza, in direzione nord, lungo la strada statale che costeggia ad oriente: il Tonle Sap. Il verde domina il paesaggio, e accompagnerà il viaggio fino a raggiungere la città Capoluogo di Kompong Thom, dopo circa tre ore di viaggio. Pranzo sulle rive del fiume Stung Sen. Successivamente, ci si dirigerà verso l’aperta campagna per raggiungere il Sito Archeologico, oggi noto con il nome di Sambor Prei Khuk, e coincidente con la antichissima città pre-Angkoriana di Ishanapura. La visita prevede un percorso di circa 2 chilometri, dal quale si possono ammirare le rovine pre-angkoriane risalenti al VII e VIII secolo. Alcuni edifici hanno una forma unica ed originale, a pianta ottagonale. Durante l’ultimo tratto di trasferimento che porta a Siem Reap si effettuerà un’altra importante tappa per ammirare i ponti edificati alla fine del XII secolo dal grande Re Jayavarman VII, che intraprese la costruzione di una fitta rete stradale per collegare le varie province dell’Impero. Nel tardo pomeriggio, arrivo a Siem Reap, sistemazione in albergo, cena libera e pernottamento.
Colazione in albergo e, in seguito, partenza per il celebre Sito storico di Angkor. Si inizierà la giornata con il cosiddetto Grand Tour di Angkor. Prima tappa al Prasat Kravan, una delle costruzioni più antiche di Angkor, costituito da 5 torri allineate tra loro. Breve tappa quindi alle Srah Srang (le piscine reali) prima di giungere nell’area dell’immenso bacino artificiale Yasodhara Taka (nome moderno East Baray). Poco più a sud svetta la maestosa cinquina di torri del Tempio di Stato del Re Rajendra Barman II: il Pre Rup, un colossale tempio-montagna, dalle imperiose proporzioni. Circa 20 chilometri più a nord si trova uno dei capolavori artistici più raffinati e pregiati che gli antichi Khmer hanno costruito. Si tratta di un piccolo tempio interamente ricoperto di stupendi bassorilievi. Oggi il tempio è noto come Banteay Srei, la Cittadella delle Donne. Pranzo tipico khmer in un locale immerso nella campagna cambogiana. L’intero pomeriggio sarà dedicato alla visita del mitico Angkor Wat. Considerata oggi come una delle più sensazionali meraviglie del nostro pianeta, questa colossale costruzione detiene diversi primati, tra i quali il prestigio di essere il complesso religioso più grande del mondo. Cena e serata libere, pernottamento in albergo.
Colazione in albergo. La giornata inizierà all’Angkor Thom, la gigantesca città fortificata, alla quale si può accedere solo attraversando il South Gate, la porta oggi più celebre. Al suo interno si trovano la Terrazza degli Elefanti e la Terrazza del Re Lebbroso, interamente scolpita con stupendi bassorilievi. Al centro geometrico dell’Angkor Thom si trova il celebre “Bayon”, noto al mondo per le sue innumerevoli torri sulle quali sono scolpiti i giganteschi volti in pietra. Queste stupende rovine saranno il perfetto preludio alla visita del Ta Prohm. Ancora oggi, giganteschi alberi si sorreggono sui muri del monastero e le loro possenti radici si insinuano tra le intercapedini dei massicci blocchi di arenaria a costituire un mistico connubio tra arte, storia e natura. Pranzo in un ristorante a Siem Reap. Nel pomeriggio, si visiterà il secondo colossale monastero, noto come Preah Khan. La sua importanza simbolica è sottolineata dalla costruzione, lungo il suo stesso asse longitudinale, del grande bacino artificiale al centro del quale furono poste le terme, oggi note con il nome di Neak Pean. Cena e serata libere, pernottamento in albergo.
Colazione in albergo. Giornata libera. In tempo utile, trasferimento in aeroporto. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo in Italia e fine dei servizi.
Ci occuperemo di tutto, insieme