- Oriente
- Thailandia
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Partenze ogni sabato
GRUPPO MASSIMO DI 31 PARTECIPANTI
Viaggio accompagnato di 11 giorni
Visite collettive con guida locale parlante italiano.
Partenza con volo dall’Italia, con pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo all’Aeroporto di Bangkok e trasferimento in albergo. Tempo a disposizione per il relax. Potrete rilassarvi presso la piscina dell’albergo o concedervi un rigenerante massaggio thailandese. Pomeriggio a disposizione per le visite, in autonomia. Pasti liberi e pernottamento in albergo.
Colazione in albergo. Incontro con la guida nella hall dell’hotel e partenza per Samut Songkhram strategicamente dislocata sull’estuario del leggendario fiume Kwai. Nel suo basso corso, il Kwai è noto come “Maekhlong”. Qui, i venditori ambulanti hanno costituito un curioso mercato esponendo le loro merci sopra le rotaie. Questa particolarità non è sfuggita ai curiosi turisti che amano ammirare il rapido ricollocamento delle merci in occasione dei passaggi del treno. Si prosegue per il vicino mercato galleggiante di Damnern Saduak. La visita avrà inizio percorrendo i canali rurali esterni a bordo delle tipiche motolance note come “long tail boats”. Tempo libero per la visita del mercato. Pranzo in ristorante panoramico. Nel pomeriggio proseguimento verso la provincia di Kanchanaburi. Tra esotici paesaggi dominati dalla jungla qui scorrono i due affluenti principali del Kwai: rispettivamente il “Kwai Noi” ed il “Kwai Yai”. Si giungerà fino alla stazione ferroviaria di Tham Krasae. Visita alla piccola grotta locale che custodisce un tempio buddista ed a seguire partenza a bordo dell’antico treno per percorrere alcuni viadotti ferrati che si inerpicano sulle ripide pareti della montagna. Si scenderà alla stazione di Tha Kilaen proseguendo poi in auto verso l’alto corso del “Kwai Noi” fino al molo di imbarco, dove a bordo di motolance, si giungerà al resort. Cena e pernottamento.
Colazione in hotel. Trasferimento fluviale di rientro al porto di imbarco e proseguimento per via stradale per il Parco Nazionale Sai Yok Yai, noto per le sue piccole ma graziose cascatelle. Navigazione a bordo di una grande chiatta in legno che verrà trainata sotto le cascate per una divertente e rinfrescante doccia (portate il costume da bagno!). Rinfresco a bordo in corso di navigazione a base di caffè e frutta fresca. Si lascerà il parco in auto per iniziare il percorso di rientro a Bangkok. Tappa presso il capoluogo di Kanchanaburi per la visita del celebre “Ponte sul fiume Kwai”, parzialmente distrutto al termine della guerra e oggi riportato alla forma di un tempo. Visita in loco e pranzo al ristorante galleggiante situato sotto il ponte. In serata arrivo a Bangkok a Rattanakosin e sistemazione in hotel. Rattanakosin è il nucleo di fondazione della città di Bangkok. Oggi è nota soprattutto per ospitare il Palazzo Reale, i più sacri templi della città, i ministeri e vari uffici di alta rappresentanza. Ma questo quartiere è oggi anche densamente abitato dalla popolazione locale ed offre uno spaccato di vita comune che va oltre lo splendore dei palazzi più famosi. Il quartiere ospita mercati, piccoli ristoranti che offrono piatti autentici, e soprattutto mette in evidenza gli aspetti culturali e di costume del “Paese del Sorriso”. Qui, commercianti e diplomatici europei, cinesi, indiani e mediorientali hanno nel tempo lasciato proprie eredità culturali che a Rattanakosin si sono fuse in modo a volte casuale ed irrazionale, e le forme di culto ne sono l’esempio più concreto. Cena libera, serata libera, pernottamento in albergo.
Colazione e partenza per la visita della città. Visita al Royal Grand Palace che includerà anche il celebre Wat Phra Kaew (Tempio del Buddha di smeraldo). La parte visitabile del Royal Grand Palace include gli edifici noti come Palazzo Montien, Palazzo Chakri e Palazzo Dusit. Di questi, il Palazzo Chakri è visitabile solo esternamente. Il Dusit ed il Montien sono occasionalmente visitabili anche all’interno (non garantita la visita). Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio, visita al celebre Wat Pho, il monastero Buddista più antico della città e noto per custodire all’interno del proprio “Wihan” una gigantesca statua del Buddha reclinato. Al termine della visita si attraverserà il fiume Chao Praya a bordo dei traghetti in servizio regolare fino a raggiungere uno dei monumenti più noti della città: il Wat Arun (“Tempio dell’Aurora”), il monastero la cui gigantesca pagoda costituisce l’immagine per antonomasia di Bangkok. Ultima tappa presso il Wat Traimit (“Tempio del Budda d’Oro”), che contiene al suo interno l’imponente statua del Buddha in oro massiccio, la più grande del mondo. Rientro in hotel. Cena libera, serata libera e pernottamento in albergo.
Colazione in hotel e a metà mattinata, trasferimento nella China Town di Bangkok. Visita a piedi del quartiere, partendo dallo Shanghai Mansion Hotel, dislocato nel cuore della Yaowarat Road, una delle strade principali della China Town di Bangkok. Prima tappa lungo la Charoen Krung Road, dove si trova il cuore spirituale del quartiere attorno al quale China Town è sorta: il tempio Wat Mangkhorn Kamalawat, all’interno del quale vengono venerate varie divinità Confuciane, del Buddhismo Mahayana e del Buddhismo Tantrico. Il Wat Mangkhorn è di vaste dimensioni e viene visitato circolando in senso orario per raggiungere in ordine i santuari delle varie divinità. Ma il Wat Mangkhorn non è solo un luogo di preghiera per i laici. Qui si trova infatti una importante residenza e scuola per i monaci. A seconda del ciclo dello zodiaco cinese, le persone nate in anni simboleggiati da animali in conflitto con l’animale dell’anno corrente devono neutralizzare l’effetto negativo del “Chong”, quantificato in base ai rapporti conflittuali tra i vari animali. All’ingresso i visitatori verranno muniti di apposite cartelle assegnate in base al proprio “Chong”. Durante il percorso all’interno del tempio, l’utilizzo di queste cartelle in combinazione con le divinità specifiche per ogni individuo neutralizzeranno il “Chong”. Pranzo in un noto locale di street food, dove si assaggia il prelibato ‘Geuy Jab’, una particolare varietà di Chinese Noodle preparato con larghe tagliatelle di riso. Dalla parte opposta della strada si trova il mercato del fresco. Sono esposti in vendita gli esotici ingredienti della cucina cinese, tra i quali i cetrioli di mare amati dai cinesi di Bangkok, ma anche castagne cinesi e vari altri tipi di frutta secca ed essiccata ed ovviamente varie qualità di thè e tantissime spezie. Visita ad un antico negozio di spezie. Al mercato ci saranno inoltre varie opportunità per assaggi di cibi locali, molti dei quali costituiscono un originale mix tra cucina thai e cinese altrove irreperibili. Tra questi i tipici bocconcini i vari tipi di Dim Sum che a Bangkok assumono un distintivo sapore locale. Si potrà assaggiare anche un prelibato succo di melograno. Si raggiungerà quindi la Yaowarat Road dove si trova il grande mercato all’ingrosso specializzato in frutti di mare e da qui ad un rinomato forno per assaggiare il tipico ‘mooncake’ cinese. Prossima tappa in una casa di thè per alcuni assaggi. La giornata si chiuderà all’insegna della medicina cinese a base di erbe. In un ricco e rifornito emporio locale di erbe medicamentose si apprezzeranno varie tecniche curative basate sull’utilizzo terapeutico del Ginseng. Rientro in hotel al termine. Cena libera, serata libera e pernottamento in hotel.
Colazione e partenza per Ayutthaya dove si trovano le celebri rovine che costituirono la capitale dei Re del Siam per oltre quattrocento anni. Visita del tempio Wat Chai Wattanaram, disposto sulle rive del fiume Chao Praya ed edificato nel corso del XVII secolo in stile Khmer, con una “cinquina” di monumentali “Phrang” al suo centro. Proseguimento delle visite con il Wat Sri Samphet, il tempio dell’antico palazzo Reale e costituito da 3 gigantesche pagode campaniformi, quindi l’attiguo Wat Mongkhon Bophit, tempio al cui interno si trova una statua del Buddha in posizione seduta di gigantesche dimensioni. Si visiterà infine una rovina particolarmente conosciuta e desiderata di visitatori internazionali: il Wat Mahathat, tempio della ‘Grande Reliquia’ del Buddha, la rovina è conosciuta soprattutto per il volto in pietra celato tra le radici di alberi secolari. Sosta per il pranzo in ristorante locale che si trova all’interno di un bel giardino tropicale. Dopo pranzo ci si addentrerà sempre più nella Thailandia centrale raggiungendo la provincia di Kamphaeng Phet, dove i frutteti dominano l’orizzonte. La varietà di succosi frutti tropicali qui è talmente ricca da costituire la base dei piatti tipici della cucina locale. Alle dolcissime “Gluay Kai”, denominate “banana uovo” per il loro minuto peso e dimensioni, è stato dedicato un intero mercato dove si possono gustare in vari metodi di cottura e preparazione. In serata arrivo in hotel a Sukhotahi, cena e pernottamento.
Colazione in hotel e partenza per intraprendere un gradevole e rilassante giro in bicicletta tra le rovine del parco storico di Sukhothai. In alternativa, per coloro che non amano pedalare sarà possibile muoversi all’interno de parco storico a bordo dei locali trenini elettrici. Si raggiungeranno le rovine più importanti del parco, tra le quali il Wat Mahathat, tempio del palazzo reale edificato a pianta di Mandala e che un tempo custodiva una reliquia del Buddha, il Wat Sa Sri e la sua celebre pagoda campaniforme ed il Wat Sri Sawai, antico tempio Indù edificato dai Khmer. Si uscirà dal parco storico continuando il percorso in bicicletta in direzione dei quartieri vecchi della città, dove è possibile visitare diverse botteghe di artigiani, tra cui botteghe di pregiate ceramiche Sangkanlok. Si pedalerà fino ad uno dei laboratori dove sarà possibile ammirare l’opera degli artigiani locali. Nel corso della mattinata si lascerà Sukhothai per dirigersi verso nord. Si giungerà alla città di Phrae dove si potrà iniziare ad apprezzare lo stile, l’architettura e la cultura del Nord della Thailandia (o ‘Lanna’). Pranzo in ristorante locale. Phrae è nota per la bellezza delle sue antiche residenze nobiliari costruite in legno. Alcune sono di imponenti dimensioni ed elegantemente arredate, come la residenza Khum Vongburi, oggi museo. L’edificio ha ricevuto varie riconoscenze per la conservazione di antichi stili architettonici. Visita al museo e proseguimento per un villaggio artigianale nella periferia della città noto per la produzione del ‘Mor Hom’, la tipica casacca di colore blu indossata nelle campagne del Nord. Al villaggio si potranno ammirare gli artigiani nella produzione e colorazione dei tessuti. Da qui ancora più a nord fino a raggiungere una delle province settentrionali più tradizionali del paese: Phayao, nota per il suo centro storico con piccole case in legno e per il grande lago sulla quale la cittadina si affaccia. Arrivo a Phayao e sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.
Di buon mattina, partenza per il molo di imbarco, dove si ammirerà l’offerta ai monaci novizi (Taak Bat) presso il molo di imbarco nel centro città. I partecipanti potranno acquistare personalmente il “Sangkatan” in loco. A seguire, imbarco sulle piccole imbarcazioni a remi dei pescatori locali per raggiungere una piccola isoletta al centro del lago nella quale si trova l’antichissima statua del Buddha del Tilok Aram. (Nota: durante la stagione secca il livello dell’acqua potrebbe non essere sufficientemente alto per poter effettuare il giro in barca. Anche in caso di maltempo e onde alte l’uscita potrebbe essere cancellata). Rientro in hotel per la colazione e partenza per Chiang Rai. All’arrivo, visita del Wat Rong Khun, il tempio bianco, celebre monumento progettato e costruito da Ajarn Chalermchai e caratterizzato da un ibrido stilistico tra architettura moderna e forme tradizionali del passato. Si lascerà la città alle spalle per dirigersi ancora più a nord, verso il fiume Mekong. In queste zone si sono stanziate diverse tribù e sulle pendici del monte Mae Salong, al confine con la Birmania. Visita al tradizionale mercato di Mae Salong Nai dove non è inusuale incontrare genti di varie etnie che ancora indossano i loro costumi tradizionali. Questa è anche la terra del Khao Soi, una prelibata zuppa al curry ricca di latte di cocco e varie spezie. Dal mercato ci si addentra verso la campagna fino a raggiungere un farmstay locale dove saremo ospitati per scoprire come si prepara questo succulento piatto. Il Khao Soi è anche la base del pranzo di oggi. La Farmstay è circondata dalla giungla immersa nella natura, in una risaia circondata dalle colline, dove si può ammirare uno spaccato di vita rurale della Thailandia. Il fattore coltiva il caucciù, possiede i bufali e, a seconda della stagione, semina e raccoglie frutti tropicali di vario genere. Dopo pranzo si raggiungerà il “Triangolo d’Oro”, il luogo di confine dove si incontrano i tre paesi. Si visiterà il locale museo che ripercorre la storia della coltivazione del papavero e della produzione dell’oppio. Il punto d’incontro dei fiumi sarà ammirato dalla sommità della collina che ospita l’antico luogo di culto oggi noto come Phrathat Doi Pu Khao. Cena libera e pernottamento a Chiang Rai.
Colazione e partenza per Chiang Mai. All’arrivo, la prima tappa è nel distretto di Bo Sang, fin da tempi antichi noto per le produzioni artigianali. Si visiterà un centro di produzione delle celebri sete thai. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio si intraprende un piacevole walking tour per immergersi nella quotidianità locale del nucleo storico della città. Qui stretti vicoli si snodano fra piccole abitazioni in stile Lanna che si alternano ai 119 templi Theravada che per oltre sette secoli hanno fatto di Chiang Mai il principale centro di culto buddista del Sud Est Asiatico. Si parte dalla grande piazza dove troneggiano i bronzi di tre leggendari Re dell’antichità e transitando per il Wat Inthakhin Sadue Muang, dove un tempo veniva custodita la pietra di fondazione della città, si giunge al Wat Chedi Luang dove si trova il più grande Chedi (pagoda) di tutta la regione Lanna. Il centro storico di Chiang Mai è adagiato su di una larga vallata delimitata ad est dall’imponente monte Doi Suthep che sale fino a 1600 metri sovrastando l’intera città. È qui che si salirà nel pomeriggio per raggiungere uno dei santuari più celebri e sacri dell’intero paese: il Wat Phrathat Doi Suthep, edificato a oltre 1000 metri di altitudine. La leggenda racconta che il luogo della sua costruzione venne indicato dall’errare di un mitologico elefante bianco che sul suo dorso trasportava una sacra reliquia del Buddha. La reliquia venne sepolta dove oggi si trova l’imponente Chedi dorato al centro del santuario, una delle immagini religiose più ricorrenti della Thailandia. Cena libera e pernottamento in hotel.
Colazione e trasferimento in tempo utile in aeroporto. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo in Italia e fine dei servizi
Ci occuperemo di tutto, insieme