Riepilogo
Partenza

25 MAG 2025

3.300  - 10 giorni

Partenza da Roma*

Numero massimo di partecipanti: 15

PREZZO FINITO E FISSO.
PER PERSONA, SU BASE DOPPIA.
Itinerario
1° giorno: Italia – Quito

Partenza con volo di linea per Quito. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: Quito

Arrivo all’aeroporto internazionale,  assistenza e trasferimento in albergo con guida parlante italiano. Creo ti Regala early check a Quito. Tempo a disposizione e pernottamento.

3° giorno: Quito

Prima colazione. In mattinata, visita in collettivo con guida parlante italiano della città di Quito, nascosta nella Cordigliera delle Ande a 2.850 metri di altezza. Si parte dalla zona residenziale moderna situata a nord, percorrendo delle strade enormi che portano al Centro Economico Moderno e si termina con il palazzo Legislativo, porta d’entrata al Vecchio Quito, gioiello storico e culturale della Nazione equatoriale. Qui si avrà l’occasione di visitare la Piazza dell’Indipendenza, la Cattedrale, l’Arcivescovado, la Chiesa della compagnia di Gesù, la Chiesa di San Francisco. Pranzo in un ristorante locale e proseguimento per la visita della “Mitad del Mundo”, a circa un’ora a nord di Quito, dove è stato stabilito con precisione il passaggio della linea equatoriale, che segna esattamente la latitudine 00°00’00, realizzato durante la prima metà del XVIII secolo, dalla Spedizione Geodetica Francese, da alcuni funzionari spagnoli e dagli scienziati di Quito. Cena libera e pernottamento in hotel a Quito.

4° giorno: Quito - Otavalo - Quito

Prima colazione, partenza per la provincia d’Imbabura, in direzione di Otavalo, feudo degli indigeni Otavaleños, la comunità più prospera dell’Ecuador. Passeggiando nel villaggio si incontreranno gli indiani Otavaleños, con spadrilla, cappelli in feltro scuro e sulle spalle un poncio blu. Mentre le donne indossano una coperta di lana, piegata sulle testa; portano lunghe trecce nere e spesso tanti gioielli. Sono gli indigeni più prosperi dell’Ecuador, forse perché possiedono l’arte del commercio. Visita del famoso mercato degli Otavaleños, comunità che si è sempre dedicata a diverse attività, in particolare considerata centro di scambi tra le terre alte e basse. Qui si tiene il mercato più importante delle Ande equatoriali. La piazza principale diviene una sinfonia di colori: i cittadini portano con se legumi, frutta, tessuti, polli e vasellame. Pranzo in un ristorante locale, rientro a Quito, cena libera e pernottamento in hotel.

nota bene: Il mercato di Otavalo è aperto dal martedì alla domenica, ma il giorno della FIERA è il sabato.

5° giorno: Quito - Cotopaxi - Riobamba

Prima colazione, partenza verso Sud, per la valle dei vulcani in direzione della regione del Cotopaxi, dominata dal vulcano omonimo, sempre innevato, la cui cima raggiunge i 5897 metri. Dopo due ore di strada per questo tragitto naturale di grandi vallate che sonnecchiano ai piedi della Cordigliera Orientale e Occidentale, si visiterà il Parco Nazionale, grande riserva ecologica molto interessante dal punto di vista geológico e botanico.  Il parco che circonda la montagna si estende su 33.393 ettari ed è il più famoso dell’Ecuador continentale. Il “Pàramo”, la steppa che circonda la montagna, permette con un po’ di fortuna di osservare varie specie animali che popolano la zona, come il condor, il cervo nano e il puma.  Pranzo in un ristorante locale. Proseguimento per Riobamba,  soprannominata “Sultana delle Ande” per la sua posizione privilegiata ai piedi del Chimborazo, la più grande montagna dell’Ecuador (6310 metri). Questa piccola città di qualche centinaio di abitanti, si è sviluppata attorno alla ferrovia che collega la costa delle Ande e si trova in prossimità di impressionanti montagne. Al centro del bacino con le sue case bianche e le sue strade dritte, Riobamba è una città nobile, di un tracciato urbano perfetto, ben orientato ed esposto a tutti i venti, in una pianura tra le più regolari del paese. Cena libera e pernottamento.

6° giorno: Riobamba - Ingapirca - Cuenca

Prima colazione e partenza in prima mattinata per la Riserva del Chimborazo: avvicinamento alla base del vulcano Chimborazo a 4.400 m, passando per diverse comunità della zona come San Juan. Possibilità di osservare gruppi di vigogne sugli altopiani del vulcano e di scoprire la flora del páramo, caratteristico altipiano delle Ande.  Proseguimento lungo la famosissima “Panamericana” fino al villaggio di Alausi. Partenza per il canyon di Chanchán. Visita al villaggio di Tolte, dove si potrà osservare la transizione della vegetazione al clima secco e caldo della costa. Se il tempo lo permette, ci si recherà al punto panoramico del treno (momentaneamente non operativo) dove si potranno scattare delle belle foto del famoso Naso del Diavolo. Proseguimento verso Cuenca con una passeggiata attraverso il sito archeologico di Ingapirca. Pranzo in un ristorante locale e proseguimento per la visita della fortezza  di Ingapirca, situata a 3100 m d’altitudine; le rovine costituiscono il più importante sito precolombiano del paese. Ingapirca risale al 15° secolo, sotto il regno dell’Imperatore Huayna Capac. Resta un mistero il vero utilizzo, una fortezza, un osservatorio oppure un tempio consacrato? Arrivo a Cuenca, la terza città dell’Ecuador, che conserva il suo ricco patrimonio storico, in una regione dove peraltro è ancora forte lo spirito del passato coloniale. Cena libera e pernottamento in hotel.

7° giorno: Cuenca

Prima colazione, partenza per la visita della città di Cuenca, che merita di essere considerata una delle più belle città del paese. Non manca niente a Cuenca per avere una personalità audace e vigorosa. Tutti i suoi componenti sono diversi e originali. L’architettura, il paesaggio, i costumi e naturalmente gli abitanti. Non si può divedere Cuenca in parti, bisogna considerarla nel suo insieme, con i suoi fiumi turbolenti, i suoi salici piangenti, i suoi eucalipti, i suoi ponti, i suoi chiostri, i suoi mercati, la chola, tipica donna meticcia  e l’aratore, il cittadino moderno e il paesano. Cuenca ha il privilegio di essere costruita sulle rovine dell’antica “Tomebamba” e di avere conservato alcune delle pietre originali che si ritrovano nella costruzione di certi edifici coloniali.  Cuenca è anche un centro artigianale rinomato per: metallo argentato, ceramica, tessitura ecc… Visita al Catedral Nueva de Cuenca e al Museo delle Culture Aborigene, collezione privata che raccoglie una vera ricchezza archeologica, culturale ed etnografica dell’Ecuador. Pranzo in un ristorante locale, proseguimento per la visita alla fabbrica e museo dei famosi cappelli di paglia “toquila” d’origine equatoriale, provenienti da Montecristi, piccolo villaggio della provincia di Manabi, sulla costa pacifica. Cena libera e pernottamento in hotel.

8° giorno: Cuenca - Guayaquil

Prima colazione e partenza per Guayaquil. Si prende la strada che si arrampica fino a dei paesaggi desertici, passando attraverso tutti gli stati termici. Ci si ritrova al di sopra di un mare di nuvole che si estende all’orizzonte. Si prosegue verso la pianura calda e umida del Guayas, dove si estendono le immense piantagioni di palme africane e bananeti che cedono progressivamente il posto alle pianure inondate dove viene coltivato il riso. Arrivo nella grande città moderna e brulicante di Guayaquil, centro economico e uno del maggiori porti sul Pacifico meridionale, sorge su un golfo nel quale si getta il fiume Guayas. Fondata nel XVI secolo dai pirati, incendi e terremoti spiegano l´architettura  incoerente. Pranzo in un ristorante locale e City Tour di Guayaquil. Il nome della città proviene dal capo indiano Puna, Guayas, che lotta coraggiosamente contro gli Incas e in seguito contro gli spagnoli. La Cattedrale moderna è in stile neogotico e le sue torri contrastano con gli edifici della città. La Torre Morisca, è il vecchio orologio della città in stile moresco, costruito nel 1770, ma rifatto più volte. La Rotonda commemora l’incontro tra i due liberatori Simon Bolivar e Jose di San Martin nel 1822. Il Cerro di Carmen, in cima alla strada Buitron, controlla la città, dominante Guayaquil. Cena libera e pernottamento in hotel.

9° giorno: Guayaquil - Italia

Prima colazione, in tempo utile trasferimento con guida locale parlante italiano in aeroporto e partenza con volo di linea per l’Italia, pernottamento a bordo.

10° giorno: Italia

Arrivo in Italia e fine dei servizi.


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