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Partenze tutte i mercoledi

GUPPO MASSIMO DI 16 PARTECIPANTI

Viaggio con accompagnatore di 11 giorni

Visite collettive con guida locale parlante italiano.

Itinerario
1° giorno: Italia - Phnom Penh

Partenza con volo di linea dall’Italia per Phnom Penh. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: Phnom Penh

Arrivo all’aeroporto di Phnom Penh, accoglienza  e trasferimento in albergo con solo autista (camere disponibili dalle 14:00). Resto della giornata libera. Pasti liberi e pernottamento in hotel.

3° giorno: Phnom Penh

Colazione in hotel e incontro in hotel con la guida parlante italiano e partenza per una prima visita esplorativa di Phnom Penh, città dai connotati tipicamente asiatici ed esotici. Il Mercato Centrale permette di ammirare i locali nella loro quotidianità. Il mercato è molto esteso e ubicato all’interno di un noto edificio con pianta a quattro punte. Al centro Apsaras, una anziana praticante della danza classica un tempo parte del corpo di ballo della famiglia Reale insegna gratuitamente la propria arte a bambini poveri e orfani. Durante il periodo del genocidio i Khmer Rossi repressero la danza e molti praticanti vennero uccisi. È una fortuna che questa sapiente arte non sia andata del tutto perduta. La storia del genocidio è maggiormente comprensibile presso il museo Toul Sleng, ricavato all’interno delle sale di tortura utilizzate dai Khmer Rossi. Non lontano si trova anche il ‘Mercato Russo’. Pranzo in ristorante locale sulle rive del fiume Tonle Sap in prossimità del punto dal quale si dirama dal Mekong. Nel pomeriggio visita dei luoghi più importanti della città. Il Royal Palace simbolicamente si affaccia al punto nel quale i “4 fiumi” di Phnom Penh si diramano. È ancora oggi la residenza del Re di Cambogia i cui appartamenti privati sono separati dalla parte visitabile. Al suo interno si trova anche la Pagoda d’Argento, l’appellativo che gli occidentali hanno assegnato al Tempio Reale per il suo splendido pavimento interamente realizzato con piastrelle di argento! Non lontano si trova quindi il Museo Nazionale dove sono esposti reperti risalenti al periodo Angkoriano e pre-Angkoriano della storia Khmer. Ultima tappa presso il Wat Phnom, tempio Buddista collegato alla fondazione della città di Phnom Penh. Cena libera, serata libera e pernottamento in hotel.

4° giorno: Phnom Penh - Sambor - Siem Reap

Colazione in hotel e partenza in direzione nord lungo la strada statale n.6 che costeggia ad oriente il Tonle Sap.Il verde ed incontaminato paesaggio rurale è il copioso ed incontrastato dominatore della giornata fino a giungere alla città capoluogo di Kompong Thom dopo circa tre ore di viaggio. Pranzo sulle rive del fiume Stung Sen prima di intraprendere una deviazione di circa 30km che si allunga verso l’aperta campagna. Presto si giunge al sito archeologico oggi noto con il nome di Sambor Prei Khuk e coincidente con la antichissima città pre-Angkoriana di Ishanapura. La visita avviene camminando lungo un percorso di circa 2km per ammirare le rovine pre-angkoriane risalenti al VII e VIII secolo. Alcuni edifici hanno una forma unica ed originale, a pianta ottagonale. Durante l’ultimo tratto di trasferimento che porta a Siem Reap si effettuerà un’altra importante tappa per ammirare i ponti edificati alla fine del XII secolo dal grande Re Jayavarman VII che intraprese la costruzione di una fitta rete stradale per collegare le varie province dell’Impero. Arrivo a Siem Reap previsto per il tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel. Cena libera, serata libera e pernottamento.

5° giorno: Siem Reap

Colazione in hotel e partenza per il celebre sito storico di Angkor. Si inizia la giornata con il così detto “Grand Tour” di Angkor.Prima tappa al Prasat Kravan, una delle costruzioni più antiche di Angkor e costituito da 5 torri allineate tra loro. Breve tappa quindi alle Srah Srang (le “piscine reali”) prima di giungere nell’area dell’immenso bacino artificiale Yasodharatataka (nome moderno East Baray). Poco più a sud svetta la maestosa cinquina di torri del Tempio di Stato del Re Rajendravarman II: il Pre Rup, un colossale “tempio-montagna” dalle imperiose proporzioni. Circa 20km più a nord troviamo invece uno dei capolavori artistici più raffinati e pregiati che gli antichi Khmer ci abbiano tramandato. Si tratta di un piccolo tempio interamente ricoperto di stupendi bassorilievi. Oggi il tempio è noto come Banteay Srei, la “cittadella delle donne”. Pranzo tipico khmer in locale agriturismo immerso nella campagna cambogiana. L’intero pomeriggio è dedicato alla meraviglia per antonomasia di Angkor, il luogo che fin dalla sua riscoperta ha scatenato la fantasia e il desiderio del mondo occidentale: il mitico Angkor Wat. Considerato oggi come una delle più sensazionali meraviglie del nostro pianeta, questa colossale costruzione detiene diversi primati, tra i quali il prestigio di essere il complesso religioso più grande del mondo. Cena libera, serata libera e pernottamento in hotel.

6° giorno: Siem Reap

Colazione in hotel e partenza per una nuova giornata di visite ad Angkor. La giornata inizia all’Angkor Thom, la gigantesca città fortificata alla quale si accede attraversando la porta oggi più celebre: il “South Gate”. Al suo interno si trovano “la Terrazza degli Elefanti” e la “Terrazza del Re Lebbroso”, interamente scolpita con stupendi bassorilievi. Al centro geometrico dell’Angkor Thom si trova il celebre “Bayon”, noto al mondo per le sue innumerevoli torri sulle quali sono scolpiti i giganteschi volti in pietra. Queste stupende rovine saranno il perfetto preludio alla visita del Ta Phrom, famoso tra i turisti internazionali anche per l’aspetto selvaggio nel quale si presenta. Ancora oggi, giganteschi alberi si sorreggono sui muri del monastero e le loro possenti radici si insinuano tra le intercapedini dei massicci blocchi di arenaria a costituire un mistico connubio tra arte, storia e natura. Pranzo in ristorante a Siem Reap. Nel pomeriggio si visita il secondo colossale monastero, noto come Preah Khan. La sua importanza simbolica è sottolineata dalla costruzione, lungo il suo stesso asse longitudinale, del grande bacino artificiale al centro del quale furono poste le “terme” oggi note con il nome di Neak Pean. Cena libera, serata libera e pernottamento in hotel.

7° giorno: Siem Reap - Battambang

Colazione in hotel e inizio del percorso che condurrà a Phnom Penh costeggiando il grande lago Tonle Sap lungo la sua sponda sinistra. La prima tappa del percorso è al Banteay Chhmar, antica rovina per raggiungere la quale si dovrà deviare per qualche decina di km dalla statale principale che gira attorno al lago. Tra i grandi monasteri buddisti realizzati dal celebre Re Jayavarman VII, il Banteay Chhmar è indubbiamente il più maestoso, colossale  e sensazionale. Dedicato ad Indravarman, il principe ereditario perito in battaglia contro i Cham, il Banteay Chhmar presenta diverse similitudini ideologiche ed architettoniche con i due celebri monasteri di Angkor (Preah Khan e Ta Phrom). Quello che però fa del Banteay Chhmar un monumento unico e irripetibile nel suo genere è l’incredibile ricchezza di bassorilievi. Lasciato il Banteay Chhmar  e proseguendo verso sud, nel tardo pomeriggio si giunge a Battambang (130km), la seconda città più grande della Cambogia e capoluogo della provincia con la più grande produzione di riso dell’intero paese. Le coltivazioni intensive sono qui rese possibili grazie all’irrigazione naturale delle acque del lago. Il Tonle Sap è il bacino naturale più grande del Sud-Est Asiatico. Nella stagione delle piogge espande a dismisura le sue dimensioni irrigando infatti i fertili campi di riso che nei secoli costituirono una delle principali ricchezze sulle quali si fondò il glorioso Impero dei Khmer. Se i tempi della giornata lo consentiranno, sosta prima di giungere in hotel ai piedi della montagna sulla cui sommità si trova il Phnom Sampov, un noto tempio buddista che si affaccia sul sereno paesaggio di Battambang e sulle “grotte dei pipistrelli”. Non saliremo fino al tempio, ma dal punto di osservazione al tramonto si possono ammirare milioni di pipistrelli che volano fuori dalle grotte creando un fantastico turbinio di nuvole scure. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento in hotel a Battambang.

8° giorno: Battambang - Pursat

Colazione in hotel e partenza per le visite alle attrattive di Battambang, ricca oltre che di riso anche di antiche rovine Khmer. Sulla collina del Phnom Banhon, ad esempio, possiamo trovare la bella cinquina di torri dell’omonimo tempio edificato a più riprese nel corso del XII secolo da Suryavarman II (il costruttore dell’Angkor Wat) e terminato dal Grande Jayavarman VII. Di eguale bellezza e pregio è il tempio Ek Phnom. Di poco più antico del precedente, fu edificato da Suryavarman I nel corso dell’XI secolo ed oggi affiancato da una moderna Pagoda celebre per gli stupendi affreschi. Ci sarà inoltre la possibilità di provare una divertente e simpatica corsa a bordo del “Bamboo Train”, un piccolo vagone ferroviario interamente costruito in legno di bamboo e spinto sulle rotaie da un motore che gli permette di raggiungere i 40km/h. Il Bamboo Train viene utilizzato dagli agricoltori per il trasporto di merci dalle campagne al mercato di Battambang. Pranzo in ristorante locale. Dopo pranzo procedendo ancora lungo la statale che corre parallela al grande lago Tonle Sap arriveremo nella provincia di Pursat. Diversi dei suoi villaggi sono noti per la lavorazione del marmo ed in particolare per la cesellatura delle grandi statue del Buddha che ornano i templi locali. Visita agli intagliatori del marmo prima di giungere in città. Sistemazione in hotel. Cena in ristorante locale e pernottamento a Pursat.

9° giorno: Purast - Lago Tonle Sap -Kompong Chhnang

Colazione in hotel e partenza per le visite di giornata che ci porteranno a contatto con il grande lago Tonle Sap. Arrivo al porto di Krakor ed escursione in barca sul lago. Oggi sulle rive del lago si possono ammirare diversi villaggi di pescatori, generalmente appartenenti a minoranze etniche di diversa origine che vivono in pittoresche case di legno galleggianti sul fiume. Si raggiunge il villaggio galleggiante di Kompong Luong, il più vasto nel suo genere dell’intero lago. Rientro al porto e proseguimento per circa 120km verso sud in direzione della città portuale di Kompong Chhnang, capoluogo dell’omonima provincia, dove si trovano vari villaggi di artigiani specializzati nella realizzazione di oggetti in terracotta che verranno visitati. Pranzo incluso in ristorante locale. Da qui si raggiunge il Farmhouse, un “boutique bungalow resort” parte del progetto di sviluppo della NGO Smiling Gecko. Questa NGO ha adottato un approccio olistico agli aiuti allo sviluppo, volto al miglioramento a lungo termine della vita delle persone e delle comunità nella Cambogia rurale. Dal 2014 hanno dato a centinaia di persone degli slum della capitale Phnom Penh un futuro sicuro nella Cambogia rurale creando posti di lavoro e di formazione nei settori dell’agricoltura, dell’ospitalità e della gastronomia, dell’artigianato e dell’istruzione. Visita dei progetti rurali ecosostenibili della Smiling Gecko di cui lo staff darà la spiegazione dettagliata. Sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento alla Farmhouse.

10° giorno: Komponh Chhang - Oudong - Phnom Penh - Italia

Colazione al resort e proseguimento per Oudong Meanchey (la “nobile vittoria”), un gruppo di rovine situate sulla collina di Oudong circa 50km a nord di Phnom Penh. Qui era ubicata la Capitale del Regno di Cambogia dal 1618 al 1866. La collina di Oudong ha una forma leggermente arcuata ed i cambogiani amano considerarla alla stregua della testa del mitologico serpente Naga, la divinità marina che deriva dalla cultura Brahmanica. Una lunga scalinata tocca in sequenza tre distinte vette. La panoramica sulle campagne sottostanti che si può ammirare da qui è di rara bellezza. Le rovine sono principalmente costituite dalle tombe degli antichi Re di Oudong e costruite a forma di stupa, alcune di dimensioni molto imponenti. Ma qui si trovano anche antichi templi buddisti ancora consacrati alcuni dei quali custodiscono imponenti statue del Buddha in posizione seduta. Alcune di queste statue furono purtroppo danneggiate dai Khmer Rouge che qui costituirono una delle loro basi durante la strenua difesa contro l’invasione vietnamita del gennaio 1979 che pose fine al loro terribile e disastroso regime.  Arrivo a Phnom Penh e transfer all’aeroporto. Garantite coincidenze con voli in partenza dal nuovo aeroporto di Phnom Penh dalle 18:00. Pasti e pernottamento a bordo.

11° giorno: Italia

Arrivo in Italia e fine dei servizi.

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