Traccia selezionata
  • Experience
  • Cambogia
  • Laos
  • INDIVIDUALI

Partenza giornaliere

 

Viaggio accompagnato di 12  giorni

Visite private con guida locale parlante italiano.

Itinerario
1° giorno: Italia - Luang Prabang

Partenza con volo di linea per Vientiane. Pasti e pernottamento.

2° giorno: Luang Prabang

Arrivo all’aeroporto incontro con la guida locale e trasferimento all’hotel prescelto. Sistemazione in camera. Nel pomeriggio, visita del centro storico di Luang Prabang. Il tempio Wat Mai venne edificato nel XIX secolo quale dimora del Grande Patriarca del buddismo Laotiano. Molto più antico è il Wat Visoun, prima sede della venerata statua del Buddha Phra Bang protettore della città. Si termina poi nel luogo più sacro e venerato del Paese: il Monastero Reale Wat Xieng Thong dove sono custodite le ceneri di Re Sisavang Vong. Pasti liberi e pernottamento in hotel.

3° giorno: Luang Prabang

La giornata inizia molto presto partecipando al rito mattutino delle offerte ai monaci lungo le strade del centro storico di Luang Prabang. Opzionale costo per il cibo da offrire ai monaci non incluso. Si raccomanda il totale rispetto delle tradizioni e della cultura locali mantenendo un comportamento consono ed appropriato. Rientro in hotel per la colazione ed a seguire visita al Palazzo Reale, ora Museo Nazionale. All’interno del complesso si trova la celebre statua in oro del Buddha Phra Bang, vera e propria effige religiosa del Paese. A bordo di tipiche imbarcazioni si risale poi il grande fiume Mekong fino alle celebri grotte Pak Ou che custodiscono migliaia di statue del Buddha. La navigazione richiede circa 2 ore  (variabili a seconda della stagione). A seguire pranzo e visita ad alcuni villaggi artigianali dove si producono anche liquori ottenuti dalla distillazione del riso. Il rientro a Luang Prabang a favore di corrente e richiede una sola ora di navigazione circa. La giornata termina sulla vetta del monte Phousi con panoramica al tramonto sulla città. Qui si trova anche il piccolo tempio Wat Chom Sri. Cena libera e pernottamento in hotel.

4° giorno: Luang Prabang - Vientiane

Colazione in hotel e trasferimento con solo autista alla stazione ferroviaria di Luang Prabang e partenza per Vientiane, la capitale del Laos, a bordo del nuovo treno ad alta velocità che collega il Laos alla Cina. La percorrenza tra le montagne richiede o ore  (variabile a seconda del treno prenotato). Pranzo libero non incluso. Arrivo a Vientiane nel primo pomeriggio, accoglienza della guida locale e visita alla città. Capitale di un antico regno, Vientiane fu distrutta da invasioni Siamesi nel 1779 e 1828. Percorrendo i nuovi viali edificati durante il successivo periodo coloniale francese si transiterà per l’antico “stupa” That Dam. Nelle credenze popolari questa è la dimora di un serpente mitologico “Naga” a sette teste che cercò di preservare la città dalla distruzione. Visita al Monastero Sri Saket, una delle poche costruzioni sopravvissute ai Siamesi. Di fronte ad esso si trova la Haw (“sala”) Phra Kaew che ospitò il sacro Buddha di Smeraldo poi trafugato dai Siamesi e che oggi troneggia al Palazzo Reale di Bangkok. I larghi viali coloniali conducono quindi al Patuxai, un arco di trionfo edificato negli anni ’60 e replica dell’omologo Parigino, ed infine al tempio That Luang, il cui stupa costituisce oggi l’emblema del Laos. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena libera non inclusa e pernottamento in hotel.

5° giorno: Vientiane - Pakse - Champasak

Colazione e trasferimento in aeroporto per il volo per Pakse. Arrivo all’aeroporto di Pakse, la città principale del Laos del Sud ed incontro con la guida locale. Partenza verso est in direzione del vasto altipiano del Bolaven. In tempo di guerra, su questo altipiano si rifugiarono diversi gruppi etnici della montagna provenienti principalmente dal Vietnam. Integrandosi con l’habitat locale avviarono la coltivazione del caffè. Visita alle coltivazioni e ad alcuni mercati locali. Ma l’altipiano Bolaven offre anche e soprattutto luoghi paesaggisticamente magici. Uno di questi sono le imponenti cascate Tat Fane il cui forte getto precipita all’interno di una profonda conca naturale. Le si ammira durante il pranzo presso un locale resort con vista sulle cascate. Rientro a Pakse e ulteriore proseguimento verso sud costeggiando il grande fiume Mekong   sulla riva destra fino a giungere a Champasak, nel passato sede di governo di un importante Regno locale e dove oggi rimane un grazioso villaggio tradizionale. Cena e pernottamento in hotel.

6° giorno: Champasak - isola di Khone

Colazione e check-out. Arroccate sul pendio di una montagna sacra si trovano le rovine del sontuoso e mastodontico tempio Wat Phu. Il sito, consacrato nel V secolo dal popolo “Chenla”, nel X secolo venne ampliato ed abbellito dai celebri Khmer di Angkor che ne fecero uno dei loro luoghi a loro più sacri. Il santuario centrale è posto in prossimità di una fonte ritenuta sacra. I vari edifici del tempio, edificati quasi interamente in arenaria, sono sapientemente scolpiti a raffigurare antiche leggende Brahmaniche. Nei pressi del tempio è visitabile anche un ricco Museo archeologico. Proseguimento alla scoperta del profondo sud del Laos fino a raggiungere una meravigliosa zona ambientale dominata dal grande fiume Mekong che, lasciando le alte terre laotiane, precipita verso le sottostanti pianure cambogiane formando un intricato sbarramento di vorticose ed imponenti rapide alternate a numerose isole e scogli che prendono il nome di “4000 isole”. Pranzo laotiano in informale ristorante locale. Dal villaggio di Ban Nakasang, noto anche per il suo ricco mercato locale, si naviga verso le note isole di Don Det e Done Khone unite tra loro da un ponte ferroviario costruito in epoca coloniale dai francesi che cercarono di tracciare una via commerciale oltrepassando il grande sbarramento naturale formato dalle rapide. Una sezione di queste, le rapide “Liphi”, può essere ammirata da un punto panoramico sull’isola di Khone. Cena e pernottamento all’isola di Khone.

7° giorno: Isola di Khone - Phreah Vihear - Sra Aem

Colazione e check-out. rientro sulla terraferma e proseguimento verso sud in direzione del confine di terra con la Cambogia. Tappa per ammirare il tratto più celebre e maestoso delle rapide, le “Khone Phapeng”, tra le più belle cascate dell’Asia. Si giunge così al confine con la Cambogia di Trapaingkriel. Pratiche di immigrazione, ingresso in territorio cambogiano entro la tarda mattinata ed incontro con la guida locale. Trasferimento verso Stung Treng, cittadina adagiata sul Mekong e dove il grande fiume viene finalmente attraversato. Un tratto del lungo ponte di recente costruzione può essere percorso a piedi per ammirare dall’alto una delle più imponenti vie d’acqua dell’Asia mentre entra nel suo basso corso. Pranzo incluso in ristorante locale. Ultimo trasferimento di giornata verso Ovest fino a raggiungere la zona di confine con la Thailandia, nella provincia di Phreah Vihear. Il confine è naturalmente segnato dai monti Dangkrek, la cui pendenza sale dolcemente dal versante Thai per gettarsi poi a dirupo sulle sottostanti pianure Cambogiane. Sistemazione in locale resort nei pressi della piccola località di Sra Aem. Cena il hotel e pernottamento.

8° giorno: Sra Aem - Siam Reap

Colazione in hotel e check-out. Partenza per le visite. Sul bordo del dirupo dei monti Dangkrek i Khmer edificarono una delle loro meraviglie più eclatanti, le rovine sono oggi note con il nome generico di Phreah Vihear, come la provincia in cui si trovano. La costruzione del tempio iniziò nel corso del XI secolo e probabilmente indicava i limiti settentrionali dei possedimenti di Re Suryavarman I. In tempi recenti questa stupenda rovina è divenuta oggetto di dispute tra Thailandia e Cambogia.  Pranzo in corso di escursione. La prossima meta è un sito archeologico oggi noto come Koh Ker che ingloba le rovine della antica città Khmer di Chok Garjar, capitale del Re Jayavarman IV che per circa 30 anni nel corso del X secolo usurpò il trono di Angkor. Il monumento più eclatante di Koh Ker è il Prasat Thom costituito da una possente e sontuosa piramide a 7 gradoni. Lungo il percorso che conduce a Siem Reap si visita infine una delle rovine Khmer più enigmatiche ed affascinanti. Oggi identificato come “Beng Mealea” (lo “stagno con i fiori di loto”), è questo un colossale esempio di tempio “in piano” a torre centrale dallo stile difficilmente identificabile e probabilmente risalente alla seconda metà del XII secolo. In loco non sono state reperite iscrizioni che possano fare luce sulla sua storia, aggiungendo fascino e mistero. Al termine delle visite ultimo trasferimento verso Siem Reap. Pernottamento in hotel.

9° giorno : Siam Reap

Colazione in hotel e partenza per il celebre sito storico di Angkor.  Prima tappa al Prasat Kravan, una delle costruzioni più antiche di Angkor e costituito da 5 torri allineate tra loro. Breve tappa quindi alle Srah Srang (piscine reale) prima di giungere nell’area dell’immenso bacino artificiale Yasodharatataka (East Baray). Poco più a sud svetta la maestosa cinquina di torri del Tempio di Stato del Re Rajendravarman II: il Pre Rup, un colossale “tempio-montagna” dalle imperiose proporzioni. Circa 20km più a nord troviamo invece uno dei capolavori artistici più raffinati e pregiati che gli antichi Khmer ci abbiano tramandato. Si tratta di un piccolo tempio interamente ricoperto di stupendi bassorilievi. Oggi il tempio è noto come Banteay Srei, la “cittadella delle donne”. Pranzo tipico khmer in locale agriturismo immerso nella campagna cambogiana. L’intero pomeriggio sarà dedicato alla meraviglia per antonomasia di Angkor, il luogo che fin dalla sua riscoperta ha scatenato la fantasia e il desiderio del mondo occidentale: il mitico Angkor Wat. Considerato oggi come una delle più sensazionali meraviglie del nostro pianeta, questa colossale costruzione detiene diversi primati, tra i quali il prestigio di essere il complesso religioso più grande del mondo! Cena libera, serata libera e pernottamento.

10° giorno: Siam Reap

Colazione in hotel e partenza per una nuova giornata di visite ad Angkor. La giornata inizierà all’Angkor Thom, la gigantesca città fortificata alla quale si accederà attraversando la porta oggi più celebre: il “South Gate”. Al suo interno si trovano “la Terrazza degli Elefanti” e la “Terrazza del Re Lebbroso”, interamente scolpita con stupendi bassorilievi. Al centro geometrico dell’Angkor Thom si trova il celebre “Bayon”, noto al mondo per le sue innumerevoli torri sulle quali sono scolpiti i giganteschi volti in pietra.Queste stupende rovine saranno il perfetto preludio alla visita del Ta Phrom, famoso tra i turisti internazionali anche per l’aspetto selvaggio nel quale si presenta. Ancora oggi, giganteschi alberi si sorreggono sui muri del monastero e le loro possenti radici si insinuano tra le intercapedini dei massicci blocchi di arenaria a costituire un mistico connubio tra arte, storia e natura. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si visiterà il secondo colossale monastero, noto come Preah Khan. La sua importanza simbolica è sottolineata dalla costruzione, lungo il suo stesso asse longitudinale, del grande bacino artificiale al centro del quale furono poste le “terme” oggi note con il nome di Neak Pean. Cena libera, serata libera e pernottamento

11° giorno: Siaem Reap - Italia

Colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro in Italia. Pasti e pernottamento a bordo

12° giorno: Italia

Arrivo in Italia e fine dei servizi

A partire da
a persona.
Compila e invia la proposta per discutere i dettagli.
Ci occuperemo di tutto, insieme