Partenza con volo di linea per Jeddah. Pasti e pernottamento a bordo.

Arrivo all’aeroporto internazionale di Jeddah. Dopo le formalità, ritiro dell’auto a noleggio presso il banco in aeroporto o in filiale nel centro città. Completate le pratiche, consegna delle chiavi e partenza per l’esplorazione della regione. Trasferimento in albergo, check-in e consegna del road book. Pernottamento a Jeddah.

Colazione in albergo. Visita dell’Abdul Raouf Khalil Museum, che presenta il patrimonio locale e della penisola arabica. A seguire passeggiata nell’antico quartiere di Al-Balad, tra vicoli ombrosi, souq storici e gallerie nascoste frequentate dai residenti. Sosta a Beit Nassif, elegante dimora ottocentesca su cinque livelli, esempio di armonia tra architettura tradizionale e comfort moderni, e alla vicina Casa Baghdadi. Si prosegue verso l’antico mercato dell’oro in via Gabel e la moschea Ukash. L’itinerario tocca la moschea Al Rahmah e la Floating Mosque, struttura a cupola unica che sorge letteralmente sul mare, con affacci liberi sul Mar Rosso. Chiusura lungo la Corniche di Jeddah, 30 km di lungomare con sculture monumentali e la Fontana di Re Fahd, la più alta al mondo. Pernottamento a Jeddah.

Colazione in albergo. Partenza per la città montana di Al Bahah, che si raggiunge dopo circa quattro ore di viaggio. Arrivo e sistemazione in albergo. Pernottamento ad Al Bahah.

Colazione in albergo. Giornata dedicata alla regione di Al Bahah, capitale omonima dell’area dell’Hijaz, dal clima mite e circondata da oltre quaranta foreste. Visita della “Marble Village” di Dhee Ayn, straordinario borgo in pietra che domina la valle, celebre per i terrazzamenti e le coltivazioni di banani; il nome richiama la sorgente d’acqua perenne che scende dalle montagne. Se il viaggio cade di sabato, sosta al Saturday Historical Market di Baljurashi, antico mercato popolare dove oggi si trovano oggetti tradizionali, volatili e curiosità locali. Nel pomeriggio passeggiata nel Raghadan Forest Park, foresta attrezzata con aree panoramiche e sentieri, quindi trasferimento sui monti Al-Sarawat per visitare il villaggio di Al-Mud. Chiusura al Khairah Forest Park. Rientro e pernottamento ad Al Bahah.

Colazione in albergo. Partenza per Taif, distesa sui monti Al-Sarawat sopra Mecca, nota per la natura verde e l’aria fresca estiva. Salita panoramica lungo l’Al Hada, con soste fotografiche sui tornanti. Visita a una fattoria/fabbrica di rose con introduzione alle essenze locali, quindi Sharif Museum. Pranzo tradizionale in quota (libero o organizzato, secondo programma). Nel pomeriggio tempo per ammirare i vecchi percorsi lastricati e le vedute sulla funivia dell’Al Hada Cable Car. Check-in in albergo e pernottamento a Taif.

Colazione in albergo. Partenza di buon mattino verso il cratere di Al Waba, spettacolare caldera vulcanica con campo salino centrale: possibilità di camminata sul bordo o discesa/risalita al bacino (circa 2,5 ore A/R). Prosecuzione verso la periferia di Medina. Nel centro cittadino si innalza l’Al-Masjid an-Nabawi (Moschea del Profeta) con la cupola verde, luogo sacro dell’Islam; si menziona inoltre la Moschea al-Qiblatain, legata al cambiamento della direzione della preghiera. Le visite avverranno solo nelle aree consentite (non nelle zone di pellegrinaggio). Breve hike al Monte Uhud per il tramonto sulla città. Check-in e pernottamento a Medina.

Colazione in albergo. Partenza verso l’oasi di Al Ula seguendo, in parte, il tracciato della storica ferrovia dell’Hijaz. Soste alle stazioni abbandonate di Buwayr e Muduraj, testimonianze di un passato turbolento: la linea, costruita dagli Ottomani per agevolare i pellegrinaggi, fu in seguito sabotata durante la rivolta araba. Visita dell’antica oasi di Khaybar, eccezionalmente conservata: citata in fonti neo-babilonesi (conquista di Nabonedo nel 552 a.C.) e teatro di uno scontro cruciale nell’anno 7 dell’Islam. Arrivo ad Al Ula nel tardo pomeriggio. Sistemazione in campo nel deserto e pernottamento.

Colazione in albergo. Intera giornata dedicata a Al Ula, oasi abitata da oltre 7.000 anni. In epoca preislamica fiorì Dedan, snodo lungo la rotta dell’incenso. Visita di Jebel Ikmah, definita una biblioteca a cielo aperto per la ricchezza di iscrizioni rupestri; passeggiata nella Città Vecchia di Al Ula, tappa importante lungo le vie di pellegrinaggio; quindi i siti di Ekma e Abu ‘Aoud, con testi in antiche scritture. Tramonto dal crinale vulcanico di Harrat Al-Uwayrid, con viste mozzafiato sull’oasi. Rientro e pernottamento ad Al Ula.

Colazione in albergo. Visita di Hegra (Mada’in Saleh), primo sito UNESCO dell’Arabia Saudita e “sorella meridionale” di Petra: 94 tombe monumentali nabatee scolpite nella roccia (II sec. a.C. – II sec. d.C.). Prosecuzione verso Jibal Al-Rukkab e Leopard Trail, quindi sosta a Jebel Al-Fil (“Montagna dell’Elefante”), imponente arco naturale. Rientro al campo e pernottamento ad Al Ula.

Colazione in albergo. Traversata dei paesaggi lavici dell’Harrat Al-‘Uwayrid verso il canyon di Wadi Qaraqir e l’oasi di Dissah, tra le esperienze naturali più suggestive del Paese: pareti di arenaria alte fino a 500 metri e corsi d’acqua perenni in un ambiente spettacolare. Al termine, proseguimento verso Tabuk, capoluogo dell’omonima provincia. Pernottamento a Tabuk.

Colazione in albergo. Giornata dedicata alla costa di Tabuk/NEOM, progetto futuristico il cui nome unisce “neo” e l’arabo mustaqbal (futuro). Visita al sito archeologico di Madyan (citato nel Corano e nella Bibbia), con le tombe monumentali note come Mughayr Shuwayb (“grotte del Profeta Shu’ayb”). Sulle tracce di Mosè, sosta ai Pozzi di Mosè e alla Valle di Mosè (Tayeb Ism), con vedute sul Sinai oltre il Golfo di Aqaba. Rientro e pernottamento a Tabuk.

Colazione in albergo. Escursione nella regione di Hisma, spesso paragonata al Wadi Rum per le sue formazioni rocciose monumentali e la ricchezza di arte rupestre in scritture pre-islamiche e in antico arabo. Nel pomeriggio salita verso il Jebel Al Lawz (“montagna delle mandorle”), tra le cime più alte del Paese. Alcune tradizioni lo identificano come possibile Monte Sinai biblico: si visiteranno siti che richiamano gli episodi mosaici. Rientro in albergo e pernottamento a Tabuk. Nota: percorso accessibile solo in 4×4 e con guida autorizzata per i tratti off-road.

Colazione in albergo. Partenza per Tayma, probabilmente il più antico insediamento dell’Arabia Saudita, situato sul margine occidentale del Nefud Al-Kebir. Sorta in una depressione naturale che in epoche umide ospitava un lago, Tayma conserva pozzi attivi da millenni ed è stata crocevia carovaniero tra Yemen e Levante: le fonti antiche la citano con frequenza eccezionale. Arrivo nel tardo pomeriggio, check-in e pernottamento a Tayma.

Colazione in albergo. Traversata del mitico Nefud Al-Kebir, “grande estensione di dune”, con onde di sabbia alte fino a 100 metri. Sosta al Jebel Umm Sanman, rilievo roccioso ai cui piedi sorgeva un lago circa 10.000 anni fa. Proseguimento verso Jubbah, oasi preistorica celebre per i siti archeologici ai margini dell’antico paleolago: incisioni rupestri paleolitiche raffigurano auroch, ghepardi e leoni, testimoniando una fase umida in cui la penisola arabica era simile a una savana africana (10°–6° millennio a.C.). Insieme a Shuwaymis, Jubbah è iscritta dal 2015 nella lista UNESCO per l’eccezionale ricchezza di pannelli e iscrizioni. Arrivo nel tardo pomeriggio e pernottamento a Ha’il.

Colazione in albergo. Visita di Ha’il: Forte A’arif, museo del patrimonio e passeggiata nel mercato tradizionale. Se aperto, ingresso al Museo Regionale di Ha’il. Partenza verso Buraydah attraverso la catena montuosa Shammar; tappa al sito storico di Fayd, importante centro di sosta per i pellegrini nel periodo d’oro di Baghdad, con museo e area archeologica restaurata. Arrivo a Buraydah, orientamento cittadino e check-in. Pernottamento a Buraydah.

Colazione in albergo e partenza anticipata per il mercato dei cammelli di Buraydah, il più grande al mondo: migliaia di cammelli, capre e pecore scambiati ogni giorno in un’atmosfera d’altri tempi. Rientro in città per il mercato dei datteri, ricchissimo di varietà locali. Prosecuzione verso Riyadh con soste nei villaggi di Mithnab e Al-Ghat, quindi visita del villaggio storico di Ushaiger, tra i più suggestivi esempi di architettura Najdi in mattoni di fango. Arrivo a Riyadh in serata, check-in e pernottamento.

Colazione in albergo. Visita del Museo Nazionale, principale custode del patrimonio saudita, che ripercorre la civiltà araba dalla preistoria all’età moderna. A seguire Murabba Palace, residenza storica inserita in un grande quadrato urbano, oggi museo. Tour panoramico passando davanti alla Kingdom Tower e alla Faisaliah Tower, icone dell’architettura contemporanea. Nel pomeriggio visita del Forte di Masmak, luogo simbolico della riconquista guidata da re Abdulaziz nel 1902, considerato la culla del moderno Regno. Passeggiata al Souq Dira, rinomato per tappeti e antichità, tra profumi di legni aromatici. Rientro in albergo e pernottamento.

Colazione in albergo. In base all’orario del volo, trasferimento all’aeroporto di Riyadh. Riconsegna dell’auto e partenza con volo di linea per l’Italia. Arrivo e fine dei servizi.